LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Annalisa Scialpi
Da bambina

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

Da bambina

mi vidi morire, galleggiare

in una vasca senz'acqua

 

e non lo dissi

a nessuno, per timore

di svegliare il prete

che dormiva di sotto,

perchè io no,

non volevo

l'estrema unzione.

 

E così tra il popolo

delle galline fiere

come galli cedroni

tenni nascosta

la mia bambina

sotto montagne di noccioline

e le comprai un gatto,

che suo padre accoppò

con un colpo secco.

 

E la bambina dimenticò

i nomi delle cose

e credette che la sua vita

fosse

la sua bara di ceramica secca.

 

E poi, improvviso, lo sparo

-bum!

le disse del tempo

e lei riempì la vasca da bagno

con le sue lacrime

nere, nere, nere.

 SilviaDeAngeliss - 19/08/2023 12:44:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

…versi che esplorano temi universali come la mortalità, la perdita dell’innocenza e la comprensione emotiva. Utilizzando un linguaggio figurativo e simbolico, riesci a creare un’atmosfera intensa, e complessa, che invita, chi legge, a riflettere sul significato della vita, della morte e delle emozioni umane.
Buon fine settimana carissima Annalisa

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.